Ancora oggi il mistero .....

Ancora oggi il mistero .....

La carriera del Douglas A-20, aeroplano d'attacco costruito in diverse configurazioni, e' stata per molti aspetti molto meno spettacolare di quella di altri velivoli: non fu protagonista di operazioni particolarmente importanti ne' si distinse in battaglie decisive; fu pero' un aereo di grande affidamento e soprattutto estremamente versatile, impiegato in operazioni di attacco sia diurno che notturno, equipaggiato per la ricognizione e per la fotorilevazione del territorio nemico, per il bombardamento e per una quantita', una trentina in tutto, di altri impieghi distinti. In prima linea praticamente ovunque e in ogni condizione (dalla Russia al Pacifico e persino nel deserto) era, secondo i piloti, uno dei migliori velivoli da combattimento da pilotare.

La prima nazione ad acquistare il Douglas "Modello 7B" fu la Francia: ma le modifiche richieste furono tali che ne venne fuori praticamente un nuovo aereo, cui venne imposto il nome DB-7 (DB per Douglas Bomber), che esegui' il volo inaugurale il 17 agosto 1939. La Francia ordino' in totale 951 velivoli, ma solo pochi di essi vennero consegnati, e impiegati, prima della resa. I restanti furono acquistati dagli inglesi e ristrutturati per l'addestramento dei piloti con il nome di Boston I. La Royal Air Force commissiono' subito la costruzione di decine di altri velivoli soprattutto come bombardieri: ma dopo il blitz dei tedeschi nel Regno Unito un certo numero di DB-7 fu configurato per la caccia e penetrazione notturna e quindi ribattezzato Havoc I.

Considerata l'estrema adattabilita' dell'aereo, che consentiva impieghi di diversa natura, anche gli Stati Uniti ne ordinarono numerosi esemplari, che presero il nome di A-20. Il DB-7, nelle sue diverse configurazioni, venne utilizzato dalle Aeronautiche militari di tutti i paesi Alleati, per cui si ebbero modelli che volavano sotto bandiera americana, francese, belga, sud africana, russa, olandese; una ventina di aerei furono acquistati persino dai brasiliani.

La produzione si interruppe il 20 settembre 1944: era stato costruito, nei diversi modelli e configurazioni, un totale di 7385 esemplari. In Europa, gli A-20 americani effettuarono 39.493 sortite, in cui sganciarono 28.443 tonnellate di bombe. Nel corso di questi raid 265 velivoli vennero abbattuti. Che l'aereo di Ponza sia uno di questi?

 

Fonte: testi tratti da  ponzadiving.it - Foto di Roberto Rinaldi
 


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