A 6 miglia da Musil (PULA)
Tipo: piroscafo
Anno costruzione: 1863
Cantiere: A.G. Vulcan - Stettin
Dimensioni: 197.6 x 27.7 x 19.2 piedi (61,40x8,05x5,45) m.
Stazza: 752 tsl.
Motore: dal 1891 nuova macchina a triplice esp. Wallsend & Co. Newcastle 750ihp T. 3 Cy; 101 NHP
Armatore: 1914 requisito dall' I.R. Esercito e classificato Hilfsdampfer XI (Unione Austriaca di Nav.S.A.)
Equipaggio: 8
Porto di armamento: Trieste
Data affondamento: 17 novembre 1914
Causa affondamento: mina
Note storiche: affonda su mina a 6 miglia da Musil con carico di carbone sulla rotta Arsia - Pola. Era precedentemente affondato nel maggio del 1913 nel porto di Lissa causa infiltrazioni d'acqua. Abbandonato dagli assicuratori veniva ricuperato e rimesso in mare dalla Austro-Americana sempre nel 1913.
19.11.1914 Il Piccolo pag. 5 Marina e Navigazione
Il "JOSEPHINE" dell'Austro-Americana naufragato.
Un telegramma giunto l'altra sera alla direzione dell'Austro-Americana l'avvertiva che verso le 4 pomeridiane il piroscafo sociale JOSEPHINE era naufragato fuori le acque di Pola. Dell'equipaggio erano stati salvati sette uomini, ma uno di questi era perito durante il trasporto. I salvati sono: il capitano Giovanni Radossich, comandante di 57 anni da Lussinpiccolo; Vittorio Battistella di 26 anni secondo macchinista, cittadino italiano; Johannis Variasaki 29 anni, cittadino ellenico, nostromo di coperta; Diomede Klearecs, detto anche Cleantis di 25 anni, timoniere da Pireo; Alessandro Fungo, di 38 cameriere di bordo, cittadino svizzero; Luca Vecetich di 16 anni dalla Dalmazia, ragazzo di cucina, il quale nel naufragio riportò alcune gravi lesioni ad una spalla. L'infelice che morì in seguito alle lesioni riportate, mentre, come gli altri era stato salvato dall'equipaggio di una torpediniera della marina, non fu potuto ancora identificare.
Il piroscafo JOSEPHINE, ex SULTAN, era uno dei più vecchi vapori della marina austro-ungarica, certo dopo la demolizione dei vecchi lloydiani ARCIDUCA FERDINANDO MASSIMILIANO e ARCIDUCHESSA CARLOTTA (a ruote) che erano stati costruiti ambedue a Londra nel 1856. Il SULTAN-JOSEPHINE era tra i più vecchi vapori ancora in navigazione. Dopo la fusione delle società Topic, Rismondo, Negri & C. e Zaratina, in una sola società che assunse il nome di "Dalmatia" e dopo la cessione da parte del Lloyd della linea Trieste-Metcovich, postale e merci, alla nuova Dalmatia, l'allora SULTAN le fu ceduto insieme al piroscafo DANUBIO. Tre anni or sono, il SULTAN, navigando nelle acque di Lissa andò ad urtare con la prua in uno scoglio in modo da aprirsi una larga breccia. Nonostante il pericolo di affondare, riuscì a quel comandante di condurlo nel porto di Lissa dove, dopo essere stato fortemente attraccato a quella riva, si riempì d'acqua e affondò. Rimesso a galla dalla società di salvataggio marittimo D.Tripcovich; scortato a Trieste, fu messo in "dock". In quell'incontro la società Dalmatia ritenne opportuno cederlo all'Austro-Americana, che fattolo riparare e adattare ai suoi scopi nel cantiere di Monfalcone, lo adibì a viaggi, al grande cabotaggio e nel servizio di trasporto Fiume-Venezia-Trieste ribattezzandolo con il nome di JOSEPHINE. Ieri l'altro (17.11.1914 n.d.a) il piroscafo era in viaggio da Tragheato, carico di carbone per Trieste. Verso il mezzodì il JOSEPHINE navigava in mezzo ad un discreto fortunale da ENE (bora) con mare grosso. Intorno alle 2.30 alcuni semaforisti avvistarono il piroscafo quasi sopraffatto dai marosi e ad un certo punto lo videro inclinarsi fatalmente sul fianco destro e quasi lentamente affondare. Videro pure mettere in mare una imbarcazione nella quale sarebbero scesi i componenti dell'equipaggio. Quanto avevano veduto lo comunicarono subito all'Ammiragliato, il Quale invió tosto sul luogo una torpediniera, l'equipagggio della quale riuscì a salvare 7 uomini, uno dei quali come detto soccombette durante il tragitto. Il JOSEPHINE, ex SULTAN, costruito per conto del Lloyd nel 1863-64 a Stettino nel cantiere Vulcan stazzava 752 t.l. e 444 nette. Lungo 61.40x8.05x5.45 era stato rifornito di una macchine nuova nel 1891 costruita dalla Slapway & Eng c.o. di Wallsend (Inghilterra) della forza di 750 HP per una velocità di 11 miglia orarie. Attualmente aveva la portata di circa 990 tonnellate.
Fonte testi e immagini tratti da: adc.altervista.org/jose - foto dal libro "Die Handelsschiffe Osterreich-Ungarns im Weltkrieg 1914-1918"
• Massima profondità: 43 metri
• Minima profondità: 36 metri
• Lunghezza: 61 metri
• Larghezza: 8 metri
(dati tratti da: paviasub.it)
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